Il male era davvero incurabile e Gennaro Napolitano ci ha lasciato. Lo conoscevamo da quando era appena arrivato a Firenze, uno scugnizzo, alla corte di quell’altro scugnizzo (questa volta romano) che era Carlo Persia, ma che era già un grande chef. La Cantina di Toia esiste ancora a Bacchereto, ma per alcuni anni è stata uno dei migliori ristoranti di Firenze e dintorni. Poi, andato via Carlo verso i mari caraibici, Gennaro ha trovato la sua strada servendo con grande professionalità tanti locali ed alberghi. Ma non era solo un bravo chef, aveva anche grande disponibilità umana e cuore. C’eravamo un pò persi, poi Wine Town, gli eventi che abbiamo seguito per due anni a Firenze, ci ha riavvicinato e il suo contributo è stato importantissimo. Finita l’esperienza di Wine Town è rimasto forte il legame, veniva spesso ai nostri eventi, anche quando la malattia ormai era avanzata. ….Gennaro ci mancherai tanto!
Gennaro Napolitano
Qui sopra il brindisi con le bollicine del Trentodoc nella bellissima “bottega” Barthel, una delle firme prestigiose del Made in Italy. E’ uno degli indirizzi dove in questi giorni si è brindato e si brinda con questo spumante metodo classico per lanciare il premio Emergente che si svolgerà da domani alle Cascine nell’ambito di Expo Rurale 2012.
Tre grandi ristoranti in fortunata sequenza. La precisione sopraffina di Gaetano Trovato, il carisma di Igles Corelli che ha tenuto avvinta la platea con il “suo” risotto, una vera e propria lezione dal vivo. Ed infine Gioacchino Pontrelli, chef di Lorenzo, con i sapori del mare di Versilia. Per i presenti è stato un gran giorno!
Elegante, ma anche modesto e bravo, Paolo Sacchetti, unico pasticciere tra tanti chef, ha tenuto alto il buon nome di Prato nella pasticceria. E a seguire i forti sapori della Lunigiana portati dai fratelli Poletti e si ricomincia la seconda giornata con Arezzo. Tra la selvaggina del Falconiere e i salumi di Fracassi, è un bell’inizio.
Oggi alle 10 il via a Wine Town. La seconda edizione di un’iniziativa coraggiosa e innovativa: abbinare il vino a quanto di meglio la città offre, i suoi palazzi, la sua cultura, la sua allegria. In oltre 20 cortili e luoghi storici del centro di Firenze stasera e domani sera si brinderà con il vino ad artisti, musicisti, attori famosi. E intanto noi siamo qui, al Marcato Centrale di San Lorenzo, per dare il via alla kermesse dei cuochi di 10 provincie toscane. Un grande spettacolo di professionalità e di prodotti.
Con tanto nome è un posto frequentato ovviamente. Ed anche frequentato bene. Ai quattri lati uno a fianco all’ altro, ecco una trattoria storica, i 4 Leoni; c’è un locale con organic food, Cinque; c’è una buona gelateria; e c’è il Magazzino dove siamo diretti. Qui si vende vino ed allegria, la cucina è popolare, il menù del lampredotto spopola e le polpette meritano il viaggio. Conclusione: W la Passera!!! Osteria e Tripperia il Magazzino, piazza della Passera Firenze, tel 055215969.
Vince ancora una volta l’ Abruzzo con Mattia Spadone, 22 anni, quindi giovanissimo.
Seconda serata a Le Pagliere, l’ inedita e bellissima location della grande ristorazione a Wine Town. Una serata piacevole scandita dalla diversità delle cucine presentate dai bravi chef vicini e lontani, convenuti per l’ occasione.