Di Redazione Witaly

‘A pasta in piazza

E la sera in piazza Marconi, dove un tempo si stendevano gli spaghetti ad asciugare, sabato sera si sono accesi i fornelli. Un cerchio attorno alla fontana, con al centro una diecina di cuochi famosi e qualcuno locale, a proporre assaggi di pasta a prezzo simbolico. Una conferma: la pasta è l’ingrediente più versatile che ci sia, un’altra conferma: costa poco e di questi tempi è senz’altro un bene. Una serata popolare ma vera, grazie a Stefano Bonilli e Maurizio Cortese, ideatori dell’evento. Qui sopra Antonio Pisaniello sala l’acqua.

E la sera in piazza Marconi, dove un tempo si stendevano gli spaghetti ad asciugare, sabato sera si sono accesi i fornelli. Un cerchio attorno alla fontana, con al centro una diecina di cuochi famosi e qualcuno locale, a proporre assaggi di pasta a prezzo simbolico. Una conferma: la pasta è l’ingrediente più versatile che ci sia, un’altra conferma: costa poco e di questi tempi è senz’altro un bene. Una serata popolare ma vera, grazie a Stefano Bonilli e Maurizio Cortese, ideatori dell’evento. Qui sopra Antonio Pisaniello sala l’acqua.

ragazzi 1

ragazzi 2

la piazza

in allestimento

arriva Albert Sapere

e Riccardo Felicetti “il” monograno

Michele de Leo, dripping di pasta con ricci di mare ricotta di bufala pesto di rucola e pomodoro confit

Agostino Iacobucci, ora ai Portici di Bologna, presenta le candele spezzate fritte ripiene di ricotta di fuscella con zucchine alla moda di scapece

ecco le candele

Giuseppe Iannotti: pasta e patate

eccola

Antonio Pisaniello

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