La conduzione di Emergente Sala non ci ha permesso di seguire con attenzione il Congresso LSDM. Ma qualche breve scappata a vedere almeno qualche intervento l’abbiamo fatta e ci ha confermato l’interesse e l’attenzione con la quale le esibizioni degli chef sono state seguite. D’altronde Albert e Barbara hanno saputo portare qui il fior fiore da tutto il mondo e quando dico “qui” si intende Paestum che non è certo Milano o Roma. Quindi doppia lode a loro. Altri ricordi: la pioggia, che ha movimentato non poco e fatto cambiare alcuni programmi, e finiamo con due ottimi assaggi tratti dalla cena di chiusura: la gran carne di Bifulco, e la pasta e patate di Beppe Guida. Arrivederci a LSDM 2019.
Agostino Iacobucci
Con tenacia passione e umiltà Agostino Iacobucci si fa strada qui a Bologna in questo bell’albergo dove propone la sua cucina di stampa giudiziosamente mediterraneo, eseguita con eleganza e ottima materia prima. Napoli, da dove viene, era sicuramente città difficile, ma anche Bologna non scherza, come lo dimostra il numero limitato di tavole eccellenti, nonostante la diffusa cultura gastronomica. A volte va’ troppo sul sicuro con tanto pesce crudo, scampi e gamberi, ma in questa fase che è ancora di rodaggio è forse meglio rischiare poco. La sala, un vecchio cafè chantant, è a dir poco coinvolgente, il servizio buono, la cantina spettacolare. Le aspettative non possono che essere importanti, vedremo nel futuro se Agostino saprà soddisfarle.
E la sera in piazza Marconi, dove un tempo si stendevano gli spaghetti ad asciugare, sabato sera si sono accesi i fornelli. Un cerchio attorno alla fontana, con al centro una diecina di cuochi famosi e qualcuno locale, a proporre assaggi di pasta a prezzo simbolico. Una conferma: la pasta è l’ingrediente più versatile che ci sia, un’altra conferma: costa poco e di questi tempi è senz’altro un bene. Una serata popolare ma vera, grazie a Stefano Bonilli e Maurizio Cortese, ideatori dell’evento. Qui sopra Antonio Pisaniello sala l’acqua.
Fine dell’ evento, stanchi e stravolti, Lorenza e io con poco appetito dopo tante ricette, ma con la voglia di qualcosa di sano: le verdure. Eccoci accontentati! scarola (qui sopra) e anche friarielli…dove? ad un passo dal Circolo Savoia è la Cantinella, da sempre (conosciamo Giorgio Rosolino da 30 anni!) approdo di buone maniere e da quando è arrivato Agostino Iacobucci, anche il cibo ha fatto un salto di qualità. Una cena light, veloce , un grande champagne e poi il riposo, crediamo meritato.
A noi piacciono i “friarielli”, gli aromatici e buonissimi broccoletti napoletani. Comunque alla Cantinella si viene per il pesce e non per le verdure, ma sappiate che di questi tempi troverete gli uni e gli altri, scelti senza lesinare sulla qualità della materia prima e cucinati in modo corretto.
Come ogni anno, a fine novembre, l’ Anteprima di Vitigno Italia vuole rappresentare il lancio dell’ evento che nel 2011 si svolgerà dal 22 al 24 maggio a Castel dell’ Ovo.
Castel dell’ Ovo visto dal Circolo Savoia. Uno scenario bellissimo, due location di eccellenza. La prima ha ospitato i vini, la seconda la competizione degli chef emergenti.