E’stato uno degli ultimi ristoranti visitati prima del lockdown, e con Alessandro Natali, grande conoscitore di champagne ed anche, con Enrico Mazza, proprietario di Extrè, uno tra i pochissimi champagne di proprietà italiana, abbiamo deciso di brindare alla ripartenza proprio a Cantina Cattaneo dove c’eravamo lasciati. Lo champagne ovviamente non è mancato (con un plus al numero II , due in caratteri romani) e ce n’è voluto tanto (ma non è stato un sacrificio) perchè poi un piatto tira l’altro. Colpa dello champagne? i piatti ci sono sembrati particolarmente godibili e gustosi, ed il merito non va solo all’abbinamento quanto alle doti di Enrico Bo, chef maturo, ma modesto, sempre disponibile e con il sorriso. La sua cucina è un vero “confort food, generosa nelle portate, centrata sui sapori, ed in effetti guardando intorno non un tavolo disponibile. Se siete in due poi il consiglio è di prenotare il tavolo nella cisterna esterna per una serata con i fiochi, ed ovviamente a tutto champagne!