Sono professionalmente molto bravi Bruna e Marcello Spadone, titolari de La Bandiera, ma lo sono stati anche come genitori, stimolando i due figli Alessio e Mattia ad accumulare esperienze in giro per l’Europa,e al loro ritorno a casa, a retrocedere dalla prima linea cercando di incoraggiare le giovani leve a prendersi le loro responsabilità. Sono bravi, ma anche fortunati, perchè giovani così bravi non sono poi tanto comuni in giro. Alessio, in sala, ci sottolinea con competenza le virtù del trebbiano Tiberti, solo 600 bottiglie non filtrate, e del cerasuolo Le Cince, un’altra chicca di sole 1800 esemplari biodinamici. Mattia, vincitore tre anni fa di Emergente Centro, conferma che non avevamo visto male.
Quando ci alziamo da tavola con il ricordo di un piatto che ci ha colpito, siamo soddisfatti e contenti. Qui facciamo fatica a scegliere il migliore tra una serie di assaggi di ottimo livello, che spaziano con maturità attraverso il paesaggio abruzzese, con una gamma di sapori e sfumature golose davvero notevole. Esemplare l’insalatina di erbe di campo e germogli fatti in casa, elegante la panzanella, si cresce poi in potenza con il coniglio alla cacciatora, si tocca il vertice con il controfiletto di razza marchigiana , si chiude con la delicatezza e la finezza del dessert alle albicocche. L’unica annotazione critica va ai due primi, non all’altezza per eleganza ed equilibrio con gli altri assaggi. Certo è che l’Abruzzo sta crescendo e sta crescnedo molto bene.