Di Redazione Witaly

Bocuse d’or: i vincitori

Ecco qui sopra i vincitori della selezione italiana per il Bocuse d’or. Primo assoluto è Alberto Zanoletti, chef executive della Locanda Armonia di Trescore Balneario – Bergamo, lo chef che giocava in casa.

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Ecco qui sopra i vincitori della selezione italiana per il Bocuse d’or. Primo assoluto è Alberto Zanoletti, chef executive della Locanda Armonia di Trescore Balneario – Bergamo, lo chef che giocava in casa. Secondo classificato Stefano Leone del Custom House di Copenaghen (Danimarca) 33 anni; terzo classificato Massimiliano Mascia, Ristorante San Domenico di Imola ( Bo) 26 anni. (

In fondo all’ articolo, dopo le foto una piccola presentazione dei 3 vincitori.

Nei tanti concorsi gestiti dai cuochi, dove le giurie sono composte solo da cuochi, la quasi totalità dei vincitori è poi rimasta nel semianonimato. In quelli ad esempio da noi seguiti, (vedi i Premi Chef Emergenti del Nord, Centro e Sud d’ Italia) dove invece le selezioni e le valutazioni sono affidate a giornalisti esperti, pur partendo da una rosa di nomi ancora meno nota e più giovane, alla fine i vincitori sono quasi sempre arrivati alla stella michelin. Ci poniamo una domanda: gli chef sono adatti a giudicare altri chef? Detto questo auguriamo comunque un futuro di successo al giovane Zanoletti, che ha battuto chef del calibro di Bartolini e Facen, tanto per menzionare due nomi di spicco tra i concorrenti.

ALBERTO ZANOLETTI, chef executive della Locanda Armonia di Trescore Balneario – Bergamo. Ha lavorato in numerosi ristoranti in Italia e all’estero e partecipato a concorsi nazionali e internazionali, conquistando prestigiosi riconoscimenti, fra questi il titolo di medaglia di bronzo al concorso gastronomico internazionale IKKA in Austria. La sua cucina è alla continua ricerca di nuovi piatti e dell’eccellenza nella scelta delle materie prime.

STEFANO LEONE, romano di nascita ma attualmente al lavoro in Danimarca, presso il Custom House (Conran Restaurant) Copenaghen. Ha lavorato in prestigiosi ristoranti nazionali e internazionali: il Four Season Hotel di Londra, La Terrazza dell’Eden, una stella Michelin a Roma, il Café le Paillote in quei di Pescara.

MASSIMILIANO MASCIA, “nato” al San Domenico di Imola, due stelle Michelin e all’alberghiera di Castel San Pietro. Massimiliano ha all’attivo varie esperienze all’estero: New York presso il Ristorante Fiamma, una stella Michelin; Parigi, dove ha lavorato nel prestigioso ristorante del grande chef Alain Ducasse e ancora in Francia al Bastide Saint Antoine. La sua carriera professionale è costellata da esperienze di grande prestigio: il Ristorante Romano di Viareggio, una stella Michelin; il Molinazzo, due stelle Michelin, la Locanda Solarola, due stelle Michelin.

Il vincitore del Concorso Italiano parteciperà alla Selezione Europea, che si terrà a Ginevra il 7 e il 8 giugno 2010 nell’ambito del Salone Gourmet (l’Italia è stata sorteggiata per gareggiare il giorno 8) e competerà con gli chef selezionati da Germania, Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Spagna, Estonia, Islanda, Lussemburgo, Ungheria, Norvegia, Paesi Bassi, Repubblica Slovacca, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Russia, Svezia e Svizzera. Tra questi, solo 12 arriveranno a Lione per partecipare al Concorso Mondiale nel gennaio del 2011.

Un premio anche da Acqua Panna e San Pellegrino a Massimiliano La Pietra

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