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Emergente sala centro sud 2018: i candidati

Mancano solo 5 giorni all’inizio delle selezioni di EmergenteSala CentroSud 2018! Tutto è già pronto per dare inizio alla competizione che vedrà protagonisti i nostri ragazzi! Oggi vi presentiamo Giacomo Serreli, 29 anni, che lavorerà al ristorante Josto a Cagliari. Anche Giacomo si è raccontato ad EmergenteSala!

Giacomo nasce la tua passione per la sala?

Nasce un po’ per caso e grazie a un inaspettato colpo di fulmine che mi ha colpito nel momento in cui sono approdato al mondo del lavoro direttamente nella sua fase pratica, non avendo fatto prima l’Istituto alberghiero. Il tutto è partito durante la prima stagione estiva presso il Forte Village Resort, nel sud della Sardegna, dove in poco tempo ho avuto modo di vedere e conoscere le varie tipologie di servizio esistenti: dai ristoranti a buffet, ai servizi all’interno dei grandi alberghi.

Quali sono state le esperienze che ti hanno aperto la strada nel settore? 

Sicuramente quella al Forte Village Resort è stata fondamentale per la mia crescita personale e professionale: sono partito infatti da Commis e sono diventato Mâitre; maturazione professionale su cui ha decisamente influito anche un’importante esperienza presso il ristorante “Dal Corsaro” a Cagliari con lo Chef Stefano Deidda. Ho deciso proprio in quella occasione di approfondire le mie conoscenze pratiche e teoriche facendo un corso di Sala in Umbria, che mi ha inoltre permesso di fare una breve ma intensa esperienza presso il Ristorante “Il Pagliaccio” a Roma, mentre ora ho appena terminato un’esperienza molto importante Agli Amici a Udine con lo chef Scarello. Ennesima sfida comincerà a breve a Cagliari al ristorante Josto con la figura di Maitre.

Qual è stato il vero momento in cui hai deciso di “spiccare il volo” verso questa professione?

In realtà ci sono stati due momenti, paralleli e decisivi, in cui ho capito che la mia passione doveva necessariamente diventare anche la mia professione; il primo è stato durante la mia esperienza al ristorante “Dal Corsaro”, dove ho avuto modo di esplorare e scoprire l’immenso mondo dei vini, di mettere mano alla cantina e di cominciare i corsi AIS.

Il secondo, fondamentale, è stato presso il ristorante “Agli Amici”, a Udine, dove ho appena terminato un’esperienza fantastica come Chef de Rang , dove sia Michela sia lo Chef Emanuele Scarello mi hanno supportato in ogni momento facendo crescere e maturare ancora di più la consapevolezza di me e della mia professione. Mentre a breve comincerò un’altra avventura come Maitre nel ristorante Josto a Cagliari dello chef Pierluigi Fais.

Qual è l’aspetto che ami di più di questo lavoro?

Sicuramente l’adrenalina e la concentrazione prima del servizio sono aspetti che amo, un po’ come gli attori prima di entrare in scena, la Sala è una quinta teatrale e il rapporto con il cliente rimane sempre l’aspetto fondamentale.

Qual è secondo te l’essenza del tuo mestiere?

Riuscire a trasmettere al cliente emozioni e sensazioni che vanno oltre la mera spiegazione di un piatto, di un formaggio o di un vino. Non è un compito facile, ma è possibile solo se c’è una grande passione dietro, che fa la differenza anche nei momenti più faticosi. La gratifica più grande è vedere le persone uscire dal ristorante soddisfatte, consapevole di aver trasmesso loro almeno una piccola parte dell’amore per il proprio lavoro.

In bocca al lupo Giacomo! e Viva la sala!

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