Tra templi e bufale ci godiamo la prima giornata estiva parlando di mozzarella di bufala e non solo.
[[{“type”:”media”,”view_mode”:”media_large”,”fid”:null,”attributes”:{“class”:”media-image alignright size-full wp-image-12050″,”typeof”:”foaf:Image”,”style”:””,”width”:”640″,”height”:”427″,”title”:”IMG_3971″,”alt”:””}}]]
Tra templi e bufale ci godiamo la prima giornata estiva parlando di mozzarella di bufala e non solo. L’ occasione è il Salone della mozzarella di bufala 2010, organizzato sotto l’ egida della Regione Campania e di altri Enti e Istituzioni, con il supporto diretto dei bravi Barbara Guerra e Albert Sapere. Non si sono dimenticati dell’ importanza della ristorazione per la valorizzazione di questo nobile prodotto. e infatti ad aprire è stato Gennaro Esposito, poi arriveranno Massimo Bottura e Carlo Cracco. Come dire il meglio del meglio per decantare le lodi della bufala. Io ho seguito un’interessante degustazione di piatti cilentani ad opera di Maria Rina del Ghiottone di Policastro, Vitantonio Lombardo della Locanda Severino di Caggiano, Giovanna Voria dell’ agriturismo Corbella di Cicerale.
Gennaro Esposito con Raffaele Pagano
il Nettuno locale storico d' Italia
il dibattito sul Cilento
la panzanella del Ghiottone
Il timballo di festa di Caggiano (locanda Severino)
il dolce Corbella di Cicerale