La Pergola ha quasi venti anni e ci arriva con un locale quasi sempre pieno tutte le sere. Un bel traguardo anche per Heinz Beck, anima del ristorante, più autoctono ormai di tanti romani. E intorno a Lui una brigata, di cucina e sala, solida costante e agguerrita, cresciuta nel tempo. Mangiare in questa bella sala, con un panorama da urlo, è un vero piacere: i piatti scorrono leggeri e salutari (Heinz ha fatto numerosi studi al riguardo), c’è tecnica ed attenzione ad ogni dettaglio. Difficile trovare un difetto a questa macchina da guerra. Nel passato lamentavamo a volte la carenza di piatti che non fossero solo buoni, ma anche emozionanti. E Beck ora ci scodella un gustoso sottobosco (un po’ visto, è vero, ma è difficile trovarne così buoni), dei fenomenali spaghettoni cacio e pepe rivisitati, e un delicato e raffinato dessert finale ai lamponi.