President a Pompei

Da 7 anni Eulalia e Paolo hanno rivoluzionato il locale di famiglia per proporre un’offerta di rango. Il locale si presenta elegante nel contesto (ahimè un pò degradato) della cittadina che, pur famosa nel mondo e con centinaia di migliaia di visitatori all’anno, rimane un esempio di come in Italia non sappiamo sfruttare quello che abbiamo. Dobbiamo quindi ringraziare chi invece ci prova e investe professionalità ed euro. L’accoglienza e il servizio sono di stampo molto classico, ma le buone maniere si apprezzano e ancora di più da queste parti. Venendo alla cucina balza subito evidente la grande passione di Paolo Gramaglia (chef e patron) per i buoni ingredienti e la sua voglia di imporsi con una cucina di qualità, Lui ha girato molto e negli anni il suo stile si è evoluto, affinato e oggi si mangia ad un buon livello e si paga il giusto tenendo presente il contesto. Può e pensiamo che farà ancora meglio con qualche riflessione e qualche attenzione in più all’equilibrio e alla presentazione delle ricette. Ci hanno colpito in positivo molte delle cose che abbiamo assaggiato, in particolare i calamaretti ripieni con zabaione di patate (non in foto) e gli spaghetti ai frutti di mare (sgusciati, evviva!). Meno le guance della pescatrice con crema di mais e il dentice in guazzetto di cozze.

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