E’ forse la migliore struttura della Valle Argentina, con alcune camere e uno spazio esterno ed interno caratteristico e funzionale. Una bella ruota del vecchio mulino accoglie il visitatore, l’acqua deriva dalla confluenza dei due torrenti Argentina e Oxentina, le macine sono accanto. In cucina è il bravo e modesto Giancarlo Borgo, che ripropone la tradizione con qualche divagazione misurata. Nel complesso una sosta meritevole, da segnalare le varie interpretazioni del carciofo di perinaldo in stagione, meno convincenti gli gnocchi un pò pesanti.