Tornare da Nonna Rosa e non vedere Lella è purtroppo una tristezza. Oggi manca pure Rossella, ma solo per un impegno. Abbracciamo Peppe e lo lasciamo fare. La mattina è passato per l’orto ed ecco che da’ vita a tre piatti straordinari: l’hamburgher di friarielli e nduja, la pasta perfettamente equilibrata tra fave bergamotto e cipolle per offrire sponda dolce e acida consistenze soavi e croccanti, ed infine il carciofo croccante all’uovo che ci piacerebbe assaggiarlo in bel confronto con quello dei fratelli Serva. Tre grandi piatti davvero, forse meno brillante l’inziio (a parte il ricordo del cornicione che è un altro piccolo capolavoro) e il finale dolce, buono, ma non allo stesso livello dei piatti sopracitati. Insomma Peppe con l’orto di Montechiaro ha una marcia in più.