Mamma mia che carne! tra le migliori se non la migliore della Capitale, ed il merito è di Daniele Agosti, uno dei titolari e grande appassionato di carne che ha girato mezzo mondo assaggiandole e conoscendo razza per razza da vicino. Ne ha selezionate parecchie che alterna in questo relativamente nuovo ristorante, proponendole (dopo lunga frollatura) nel modo più semplice, alla brace, senza doppie cotture, cotture miste o altre tecniche spesso usate oltralpe. Il risultato è comunque eccellente, ne abbiamo provate due ed è stato difficile decidere la migliore, unico appunto il troppo sale grosso aggiunto. Insomma il posto giusto per i golosi carnivori della Capitale. Ultime lodi, il conto onesto e l’estesa cantina che brilla non solo per i rossi (il che era prevedibile) ma anche per l’eccezionale carta di bollicine e in particolari di champagne, altra passione di Daniele. Qualche critica va però alla cornice: l’arredo, le luci, il servizio, il menù troppo esteso che si allunga in tante ricette che non lasciano il segno. Insomma qui si deve venire per la carne, senza divagare troppo.