Sarà forse perchè c’era Gino Veronelli, ma è indubbio che da tanti anni a Bergamo e soprattutto nei dintorni non sono mai mancati i posti giusti per il goloso errante. Negli ultimi anni qualcuno di questi si è forse un pò appannato, ma non è il caso di questa Osteria, in realtà un signor ristorante, dall’arredo elegante, completo di gran cantina e servizio preciso. Stefano, il titolare, non si è mai risparmiato nella ricerca dei prodotti, nel cercare di arrivare a perfezionare ogni dettaglio della sala e della tavola, e adesso può dirsi soddisfatto perchè tutto gira a puntino, non ultimo la cucina che offre una serie di preparazioni di indubbio spessore e ricerca. Certo non tutto è perfetto, pensiamo ad un cappon magro bello a vedere ma meno riuscito per il palato, o a uno scampo troppo caramellato. Ma la media è notevole con alcune squisitezze come i primi (encomiabili anche quelli con la pasta secca), la crema di asparagi e lo shabu shabu e per finire la buona zuppa calda di fragoline con cialda croccante.