La sala è intrigante: ci sediamo, ci sono tre tavoli di italiani e tre di giapponesi, il cameriere giapponese serve e segue i primi, la titolare italiana in un giapponese fluente segue i secondi.
La sala è intrigante: ci sediamo, ci sono tre tavoli di italiani e tre di giapponesi, il cameriere giapponese serve e segue i primi, la titolare italiana in un giapponese fluente segue i secondi. Anche la cucina è intrigante, una sorta di cucina fusion tra oriente e occidente servita con sorrisi, diligente nell’esecuzione, brillante in qualche soluzione. Ci si alza contenti e ti ringraziano con ampi sorrisi. Siamo noi che ringraziamo questa coppia simpatica modesta e pulita, augurandoci che facciano ancora altra strada. Maria e Kido se lo meritano. Kido-isma Torino.
tartara piccante di fassone con un tuorlo al cuore julienne croccante di porri e sorbetto di mela verde
ravioli di tofu con acqua di pomodoro arrosto e prosciutto di San Daniele (che ci sembra ridondante)