Laurin, i piatti

Un bellissimo giardino proprio nel centro storico di Bolzano che appartiene all’Hotel Laurin, ma che si apre con vari ingressi verso la città. 

Un bellissimo giardino proprio nel centro storico di Bolzano che appartiene all’Hotel Laurin, ma che si apre con vari ingressi verso la città.  In stagione funziona e attrae molta gente il ristorante all’ aperto, che offre una grande carte che spazia nei vari generi senza deludere. Sono evidenziati i piatti tipici tirolesi e quelli basati sui prodotti equi e solidali, siamo seguiti da un bel servizio di Stefano Muraro e a disposizione una scelta non piccola di vini a bicchiere. Insomma ci si rilassa e bene in questo splendido giardino guardando in piena trasparenza la brigata di Manuel Astuto (un cognome impegnativo) che si dimostra giovane e preparato. Ci sono piaciuti soprattutto i primi, (eleganti i ravioli di aragosta, giustamente ruvidi i tortelli di selvaggina). Ma la brigata numerosa è allenata con i grandi numeri che il giardino impone e riesce comunque a tenere la linea su tutti i generi. Curiosità:marketing manager dell’ albergo è Monika Hellrigl figlia di quell’ Andreas che oltre 30 anni fa rivoluzionò la cucina altoatesina, prima con l’ omonimo ristorante, poi con l’ elegantissimo Villa Mozart, prima di trasferirsi a New York (ristorante Palio) dove è morto nel 1993. Con Lei è stato un piacere ricordare tempi e ricette lontane nella memoria.