L’Acquolina a Roma

Ci piace poco il nome, un pò banale, e la posizione, all’angolo di un palazzotto un pò anonimo di un quartiere residenziale. Poi di certo le cose che contano, sala e cucina, soprattutto quest’ultima, vanno decisamente meglio ed è quello che alla fine conta. Da Terrinoni a Narducci, il passaggio c’è, ma il livello rimane alto, merito indubbiamente anche del fatto che la titolarità del locale è della famiglia Troiani ed Angelo rimane uno dei migliori chef della città. Acquolina significa pesce da quando esiste il locale e si è sempre puntato molto sulla qualità della materia prima, sul suo utilizzo completo, sull’importanza del pesce azzurro senza dimenticare le frattaglie. Oggi tutto questo c’è sempre, ma indubbiamente larga presenzza viene data anche ai crostacei e ai pesci nobili, forse più che nel passato. Comunque nel menù proposto troverete tutto, a 360° in tantissime soluzioni ed idee, il che è davvero encomiabile e rende merito. Gli amanti del crudo si divertiranno moltissimo, ma noi, che meno siamo incantati da questa tipologia di offerta, abbiamo trovato ad esempio molto buoni i due primi proposti (anche se curiosamente arrivati appena tiepidi). Meno ci hanno convinto gli stuzzichini iniziali (già visti e dolciastri) e da lodare il finale dolce dove si vede l’impegno della pasticceria.

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