Venivamo qui tanti anni fa per la buona e semplice cucina di allora e per la bella cantina che sorprendeva il visitatore per ampiezza e profondità. Poi un periodo di stasi, una gestione sbagliata, fino all’odierna ripresa: è rientrato a casa il giovane figlio Salvatore, dopo essere stato in giro per brigate importanti, dal De Russie al San Domenico, ed è tornata la voglia di fare. Curiosamente il fratello maggiore, Gennaro, appassionato di vini, si è scoperto anche appassionato di altro e trasferito in Basilicata per mettere su una piccola azienda di prodotti biologici e allevamento di maiali neri. Oggi che siamo qui, troviamo pure lui, che ci mostra la bella cantina e ci dà un saggio della sua esperienza, ma poi ci conquista, anche per merito del fratello, con il suo maialino. Giovane e bravo il fratello in cucina, con un buon inizio (gli antipastini) e finale (maialino e dessert), mentre un pò disequilibrati abbiamo trovato i due primi.
Il maialino di Tonino a Capri
