Il Tordomatto di Adriano Baldassarre

Tra i locali più interessanti della Caapitale è senza dubbio questo Tordomatto, che sembrava nato come bistrò di cucina romana e sta diventando ristorante non privo di ambizioni e con un ampio orizzonte culinario. Merito soprattutto dello chef, Adriano Baldassarre, ormai di lunga esperienza culminata in un significativo passaggio in India. Qualcosa rimane ancora del bistrò, come i tavoli troppo ravvicinati e qualche piatto di frettolosa finitura, ma le ambizioni trovano riscontro nel complessivo livello di cucina (tra l’altro ci sono piaciuti in genere più i piatti innovativi che quelli classici), nei dettagli come l’ottimo pane e i grissini, la buona pasticceria e il servizio curato di sala. Rimane ancora da “bistrò” il prezzo, e questo è un segnale che merita ulteriore lode. Tra gli antipasti decisamente meglio gli scampi e le patate al latte di capra, dei due più classici polpo e coniglio, a seguire due buoni primi, e tra i secondi meglio la carne di una un pò pasticciata pescatrice. Un finale di livello con dei dolci buoni (ma anche questi di perfettibile presentazione).

Potrebbe interessarti

Radio ufficiale del Maggio della Musica Polisonnografia a domicilio Napoli Livenet News Online