Ci ha pensato a lungo, ma poi ha fatto le cose in grande. Maurizio Santin, professione cuoco, romano per convinzione, pasticcere per vocazione, si dimostra anche imprenditore capace
Ci ha pensato a lungo, ma poi ha fatto le cose in grande. Maurizio Santin, professione cuoco, romano per convinzione, pasticcere per vocazione, si dimostra anche imprenditore capace
Non uno, ma tre locali in uno, anzi due e mezzo visto che il bar pasticceria non è ancora avviato. Ma per il resto il wine bar, la griglia e il ristorante girano già a pieno regime. Pranzo da cogliere al volo a prezzi d’ affezione, e cena gradevole con un menù vario di ingredienti e sapori a circa 60 euro. Circondato da uno stuolo di suoi giovani ex allievi tra i quali spicca Gaia, ci ha servito una convincente e fresca zuppetta thai di pesce al coriandolo, un sontuoso risotto al radicchio e zola, un buon baccalà con le sue trippe alla romana, un maialino che si scioglie in bocca. Peccato veniale: risotto e carne leggermente troppo sapidi, ma poi arriva un carico di dolci da sballo a compensare. Da non perdere il tris opera, e l’ irresistibile “Dedicato a Flavia”, la moglie…beata Lei!