Di Redazione Witaly

Tino ad Ostia

 

Tino ad Ostia esiste da tempo. Varie gestioni più o meno fortunate. Una, quella di Massimo Salvatori (ora produttore di birre artigianali, marchio Birradamare) di una certa nototrietà.

 

Tino ad Ostia esiste da tempo. Varie gestioni più o meno fortunate. Una, quella di Massimo Salvatori (ora produttore di birre artigianali, marchio Birradamare) di una certa nototrietà. Da qualche tempo è condotto da due amici, giovani e bravi, che si meritano senz’altro un incoraggiamento e speriamo abbiano successo. Lui, Claudio Bronzi sommelier in sala, ha solamente 31 anni, tanta pasisone e lo dimostra con una carta dei vini che merita un’ attenta ed estesa lettura. L’ altro, Daniele Usai, proviene da quella fortunata brigata del primo Enrico Derflingher all’ Eden (dove c’era anche Antonio Guida oggi al Pellicano, Giuseppe D’Addio e Mimmo di Raffaele). Il menù degustazione è conveniente, i piatti ancora da rifinire, ma comunque interessanti, a parte la poco comprensibile presenza del filetto di tonno.

Potrebbe interessarti

Livecode - Marketing Online Comprare libri online, vendere libri online, marketplace libri online, community libri online, scambiare libri online, app libri online Palloncini