Di Redazione Witaly

Malpassuti, chef Daniele Lunghi

Daniele Lunghi, ancora giovane, allievo di Santin e con varie esperienze in giro nella bassa Lombardia, ha ormai accumulato notevole esperienza, mano sicura e equilibrata. Se qualche anno fa amava molto il rischio, oggi è più prudente e saggio. In questa Locanda è arrivato da poco, ma porta con sè l’amore per la materia prima buona e la sua cena non fa certo annoiare pur rimanendo nel solco solido della apparente semplicità. Locanda Malpassuti a Carbonara Scrivia, una sosta serena e piacevole.

Daniele Lunghi, ancora giovane, allievo di Santin e con varie esperienze in giro nella bassa Lombardia, ha ormai accumulato notevole esperienza, mano sicura e equilibrata. Se qualche anno fa amava molto il rischio, oggi è più prudente e saggio. In questa Locanda è arrivato da poco, ma porta con sè l’amore per la materia prima buona e la sua cena non fa certo annoiare pur rimanendo nel solco solido della apparente semplicità. Locanda Malpassuti a Carbonara Scrivia, una sosta serena e piacevole.

la grande veranda dove si cena

stuzzichino di pappa al pomodoro, bruttino ma buono

il salmone marinato in casa su tagliata fine di pomodoro

la terrina di verdure estive con composta di albicocche

la battuta di fassona con cremoso di capperi

dettaglio

due amici: Claudio Mariotto con il suo Pitasso

e Walter Massa mentore del timorasso

i tradizionali “gobein” (agnolotti di stufato di Tortona) non mancano nemmeno ad agosto, pesanti ma indubbiamente buoni

maialino da latte al forno su schiacciata di patate e rucola

di rilievo la degustazione di formaggi

acqua di sedano, pesca al pepe rosa, fiordilatte alla lavanda

le pesche di Volpedo ripiene

la tagliata di pesca di Volpedo

Daniele Lunghi

i titolari Marinella e Carluccio Marenzano

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