Il lunedì è sempre il giorno clou dove i personaggi più importanti della ristorazione entrano nell’arena, per ritrovarsi e farsi anche vedere. e’ il giorno dei grandi chef, è il momento di Bottura che chiude la mattinata del convegno con il suo messaggio: Il cibo è arte. Una breve sintesi che parte dal Rinascimento (il Polittico di Piero della Francesca) per arrivare ai giorni nostri e lanciare un messaggio: il nuovo Rinascimento italiano è in atto e si deve alla cucina italiana. Un messaggio forte, ottimista, che va oltre l’orizzonte dell’Osteria Francescana per farsi carico del fardello di tutti coloro che vogliono il meglio e operano al meglio. Un bel messaggio davvero, completato dal secondo round dedicato alla sala. Insomma tante buone parole, molti propositi, e tanto orgoglio: l’Italia della ristorazione ha mostrato i muscoli.
Carmine Calò
Visti ieri a Identità Golose
Ormai i pizzaioli sono delle star, e forse anche per questo chiedono a gran voce le stelle che ancora gli mancano all’appello, quelle della Michelin. Chi sarà il primo ad ottenerle? la sfida è aperta e in prima linea troviamo Simone Padoan, Franco Pepe, Enzo Coccia, Massimo Giovannini, Renato Bosco, Gino Sorbillo. Questa la chiusura della giornata di ieri. Ma prima tanti incontri interessanti.
Si corre dal Trentino, per i vini di montagna abbinati alle ricette di Diego Rigotti, all’Oltrepò per il lancio del Distretto di Qualità di una terra che di qualità ne fa tanta, ma pochi poi la percepiscono. E prima e dopo i mille incontri che avvengono al Vinitaly che comunque resta la più grande fiera del mondo del settore. Bel finale , leggero e stimolante nell’elegante Hotel Victoria, con i manicaretti di Carmine Calò e la potenza espressiva del Winston Churchill, uno dei più grandi chamapgne del mondo, Pol Roger importato da Heres.
Firenze ha vissuto in questa settimana settembrina un tripudio di iniziative del “bel vivere”. Partiti con una serie di degustazioni di Trentodoc www.trentodoc.com, in alcuni tra i più interessanti locali della città, sul finire della settimana è partito anche l’evento dedicato ai giovani cuochi Emergenti del Centro Italia ai quali auguriamo sempre un meraviglioso successo! Carmine Calò, oggi executive chef dell’albergo cinque stelle lusso a Fiesole Il Salviatino, è la testimonianza vivente che il premio funziona: era in gara quattro anni fa e vinse!
Carrellata senza fine di chef da tutto il mondo (qui sopra Paolo Lopriore) e sempre più ampia anche la presenza di espositori e di pubblico con gli spazi aumentati come la ressa dei visitatori. L’Identità perde l “identità” in questa crescita? Forse, ma sempre di più diventa luogo d’incontro: c’erano veramente tutti, o quasi, nonostante le pesanti condizioni meteo.
Ieri è stata a Vico la giornata degli chef emergenti. Una parata di tanti giovani (e meno giovani) cuochi provenienti un pò da tutta Italia. Siamo al B ikini, proprio sulla spiaggia, ed è un bel vivere! Con allegria si parla si brinda e ci si gode il tramonto.
L’ evento Emergente ha un prologo, un omaggio ai soci del prestigioso Circolo Savoia, un pranzo di gala che vede all’opera un gruppo di Chef selezionati dai Gourmet Hotel di Metedivine.
Oliver Glowig ha debuttato con l’annuncio della sua venuta a Roma (Aldrovandi Palace), noi romani saremo contenti, ma i toscani si perderanno i deliziosi tortelli di anatra che ha preparato qui a Cooking for Olive Oil.