L’albergo offre sosta e ristoro da decenni, un tempo semplice bar e trattoria dove la gente del paese veniva a vedere la prima televisione dei paraggi e a giocare a carte, poi sempre più ristorante finchè è arrivato Roberto Rossi, giovane e intraprendente chef del luogo, che man mano negli ultimi anni ha reso ancora più elegante e mirata la proposta culinaria. Se l’esterno ha mantenuto la povertà di un tempo, dentro l’ambiente è piacevole con il suo fascino un pò retrò, il servizio ossequioso e gli spazi generosamente ampli. C’è grande attenzione all’olio d’oliva, prodotto anche in proprio, e ad offrire un menù che ripercorre il territorio con aderenza, senza voli d’aquila, molto attento a venire incontro al gusto della clientela con sapori collaudati. Si rischia poco e si sbaglia pure poco: qualche punta di sale di troppo, qualche condimento in eccesso, ma la sostanza c’è.