Ricette senza fuoco ma con versi

Un altro libro di ricette? Sì, è vero, sono forse tanti. Ma questo è carino, inusuale, quasi senza pretese, eppure si sfoglia degustando già mentalmente il piacere che le foto suggeriscono che i versi abbinati sottolineano. Si deve a due personaggi altrettanto simpatici: Gabriele, il poeta e Domenico, il cuoco. Lui lo conosciamo bene, è solare come la sua terra e continua a stupirci: sempre in movimento, sempre con nuove e interessanti idee. Ultima sorpresa: la location, dietro alla Ferrovia di Roma Lido, un angolo di spazio arricchito da vecchie carrozze e attrezzato a teatro all’aperto, con tanta musica, bevande e giovani entusiasti.

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