Siamo rimasti un pò delusi, sia dall’albergo che ha una posizione comoda nel centro storico, ma accesso difficile e un modesto rapporto prezzo qualità, sia dal ristorante un tempo gestito dal Bye Bye Blues, ora affidato al giovane Filippo Ventimiglia, 30 anni, importante esperienza al Gritti di Venezia. Una cucina presentata non senza ambizioni, ma che si rivela modesta e poco equilibrata.