Molti sarebbero andati via, in penisola sorrentina non mancano certo le belle alternative, ma Peppe Guida è rimasto ostinatamente attaccato alla casa di famiglia, Nonna Rosa, a due chilometri in alto verso il monte, uscendo dal centro storico di Vico Equense.
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Molti sarebbero andati via, in penisola sorrentina non mancano certo le belle alternative, ma Peppe Guida è rimasto ostinatamente attaccato alla casa di famiglia, Nonna Rosa, a due chilometri in alto verso il monte, uscendo dal centro storico di Vico Equense. L’ ha risistemata negli anni e ora accoglie con il fascino discreto delle case belle di una volta. E’ ormai uno dei ristoranti da non perdere nel tour gastronomico della penisola. Con la casa è cresciuto anche lui, in cucina, cercando con cura le tante cose buone che il territorio offre, e cercando di migliorarsi andando in giro, osservando il lavoro altrui, ma tornando poi a fare, magari con più attenzione, quello che aveva sempre saputo fare. Certo deve ancora migliorarsi, i piatti escono ancora non ben puliti come vorremmo e con troppo condimento, ma i sapori ci sono e speriamo che nel futuro saranno ancora più centrati. Forza Peppe!
pesce azzurro salsa limone e camomilla, punte di asparagi
millefoglie di carciofi con pane ricotta e pasta cresciuta
fettucce aglio olio e lumache di mare
raviolo ai formaggi dolci con fave novelle e stringata
cosciotto con patate alle erbe
petto di pollo alla cacciatora
sorbetto alle mele annurche
creme brulèe di pastiera con gelato ai fiori di arancio
Peppe Guida, chef e titolare con in sala Edoardo Buonocore e il sommelier Luigi Casciello