Di Redazione Witaly

Principe Cerami

Un albergo bellissimo con un serio tentativo di proporre una cucina di classe. Artefice primo è sicuramente il cuoco, Massimo Mantarro di 38 anni, bravo, rimasto umile con voglia di apprendere e consapevole della flessibilità che un ristorante di albergo deve avere.

Un albergo bellissimo con un serio tentativo di proporre una cucina di classe. Artefice primo è sicuramente il cuoco, Massimo Mantarro di 38 anni, bravo, rimasto umile con voglia di apprendere e consapevole della flessibilità che un ristorante di albergo deve avere.

Insomma cerca di proporti il salamino di quaglia e foiegras di oca con confettura di carote alla vaniglia e riduzione di vino dolce, ma se poi c’è un bambino che chiede la cotoletta fritta gliela va a fare. Non gli perdoniamo l’ inutile e scontata caramella di cernia lardellata e lo stimoliamo a migliorare una pasticceria che in terra così vocata come la Sicilia si deve esprimere su più alti livelli, ma per il resto è goduria. Principe Cerami dell’ Hotel San Domenico di Taormina.

 

l’ ingresso, austero 

 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 

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