Di Redazione Witaly

La Locanda del Prete a Saragano

Con colpevole ritardo pubblichiamo questo post che risale ad un paio di mesi faGrazie alla passione di pochi, alcuni piccoli borghi dell’entroterra rivivono. Qualche tempo fa avevamo visitato Castelbasso, ora è la volta di Saragano che rivive grazie all’impegno di un altro imprenditore: Fausto Pecci.

Con colpevole ritardo pubblichiamo questo post che risale ad un paio di mesi faGrazie alla passione di pochi, alcuni piccoli borghi dell’entroterra rivivono. Qualche tempo fa avevamo visitato Castelbasso, ora è la volta di Saragano che rivive grazie all’impegno di un altro imprenditore: Fausto Pecci. Siamo nell’ entroterra dei monti Martani, tra Foligno e Todi, per scoprire un paesaggio appassionante e una bomboniera di paese. Pian piano Saragano è stata risistemata, la Locanda del Prete ne è il faro, con le sue camere , il ristorante e l’incredibile humidor dei sigari. Ma è tutto il borgo che rivive. In piazzetta la vita, giustamente, ha ripreso il suo ritmo e il wine bar è affollato. Certo, siamo in stagione, ma fa comunque piacere.

 

il cartello ci guida

il borgo di Saragano

Saragano 1

Saragano 2

Saragano 3

Saragano 4

wine bar 1

wine bar 2

la Locanda del Prete

la piscina è in basso

 

la sala dei sigari

dettaglio 1

dettaglio 2

 

dettaglio 3

wine bar 3

 

il ristorante

gamberi rossi con sedano fiordilatte, tapioca e mango

baccalà con risina di Spello, cipolla, limone candito, riduzione sagrantino

spaghettone del mulino Silvestri con polpette di maialino e acciughe

tortelli di piccione salsa ghiotta e verdure arrosto

coscio di anatra e petto, frutti rossi e foiegras

Alexander (pandispagna alle mandorle panna cognac cacao e gelato alla noce moscata)

Riccardo Benvenuti

Lucia Pericolini, direttrice, Francesco Capuano winebar, Riccardo Benvenuti

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