Vale la pena arrivare in quest’angolo un pò nascosto della Maremma interna, per scoprire un angolo dove si concentra tanto benessere: quello della natura rigogliosa dell’intorno, quello delle terme che consentono bagni e massaggi tutto l’anno, quello dell’ospitalità delle camere ben arredate, quello dei prodotti biologici in proprio dell’azienda (carne, animali da cortile, verdure dell’orto, olio e vino), e non ultimo quello di una tavola dove un giovane chef (ex Premio Emergente) propone una cucina di rispetto valorizzando quanto raccoglie nei campi intorno. L’inizio è alla grande con due ottime ricette, i tuberi (zucca e pastinaca) e l’uovo con bucce di patata, poi qualche cedimento (troppo condimento sui tortelli e sul maialino) ma il risultato è nel complesso più che ragguardevole.