La Michelin lo dà per chiuso, ma stavolta non ha colpe. Errore dei titolari che in un momento di sconforto, capita a tutti, avevano deciso di chiudere e quindi avvertito le varie guide. Poi ci hanno ripensato.
il suggestivo interno
La Michelin lo dà per chiuso, ma stavolta non ha colpe. Errore dei titolari che in un momento di sconforto, capita a tutti, avevano deciso di chiudere e quindi avvertito le varie guide. Poi ci hanno ripensato.
Nel dubbio siamo andati a vedere e abbiamo trovato Sara e Fabio Granata più vispi che mai, con una cucina meno frizzante, ma che offre sempre qualche graffio convincente (la tatin di rape, i ravioli di frattaglie)
tavole eleganti
foto d’ antan alle pareti
tatin di rape con foiegras affumicato e riduzione porto
sotrione cotto in conserva con polenta fresca e salsa verde
terrina di faraona marinata con marmellata di cipolle rosse
tagliolini ragù di fagiano e topinambur
risotto zucca e bietole
tortino di patate con piccione grigliato e salsa senape
meno convincente il fagiano ripieno al mascarpone con cavoletti gratinati
cannolo croccante ai marroni con composta di zucca gialla
l’ Arsenale, esterno
i due titolari