Di Redazione Witaly

Gli Chef “AMICI DELLA CARITAS”, stasera insieme per beneficenza

 

Questi gli Chef che saranno protagonisti stasera della ormai tradizionale serata “AMICI DELLA CARITAS”

 

 

Questi gli Chef che saranno protagonisti stasera della ormai tradizionale serata “AMICI DELLA CARITAS”

 

Al solito i Giovani Chef della FIC Federazione Italiana Cuochi la più importante Associazione di Categoria del settore (120 Associazioni Provinciali, 20 Unioni Regionali, numerose Associazioni e Delegazioni Estere, che annoverano ogni anno una media di 20.000 associati ) con Alessandro Circiello responsabile sezione giovani chef della FIC.Alessandro è da tempo impegnato in iniziative e campagne volte ad affermare la salute legata alla cucina salutista. Opinion leader ed esperto di benessere, portavoce del Cuoco come promotore di salute,  Circiello è spesso ospite di trasmissioni Rai , Mediaset e Sky, ha curato rubriche di cucina per anni nei programmi della Rai  dal programma“ I Fatti Vostri” e “ Mattina  Famiglia” di Rai2 ; nei Tg dal Tg2 Costume e Società, Tg2 Medicina 33, Tg2 Eat Parade, al Tg1 e Tg1 Videochat; dal 2012 ospite fisso nelle puntate di alimentazione al programma di Rai1 “Porta a Porta”  su Rai3 “Cose dell’altro Geo” e in radio su Radio1 Rai.

Riccardo di Giacinto

 34 anni, ancora giovane ma già grandi collaborazioni con chef rinomati quali Marco Pierre White, Ferran Adrià,Alfonso Iaccarino eMarco Milani. Da alcuni anni ha aperto conla moglie Ramonail suo ristorante, All’oro, ai Parioli ottenendo quasi subitola stella Michelin. Oggiè considerato tra i più promettenti chef della Capitale. Piatti celebri: Il Rocher di coda alla vaccinara con gelèe di sedano; Il Tiramisù di baccalà a patate con lardo di cinta; Il Bonbon all’arrabbiata con crema di asparagi selvatici. Ideatore con Witaly dell’evento “Capitale in fermento” che ha visto 22 chef del Lazio cucinare per i terremotati dell’Emilia

 Oliver Glowig

Nasce in Germania, ma la sua esperienza culinaria è da tempo segnata dalla cucina italiana. Ottiene la prima stella Michelin al ristorante “Acquarello” di Monaco di Baviera. Poi dal 2001 arriva in Italia, sulla Costiera Amalfitana, al “Capri Palace Hotel & SpA” di Anacapri. Lochef èpresto Executive Chef del ristorante “L’Olivo” e qui, nel 2004, gli viene riconfermata la stella già conquistata in Germania. Nel 2006, arriva un altro riconoscimento per la cucina di Oliver con l’arrivo della seconda stella Michelin. Nel 2010 Oliver lascia Capri con l’intenzione di tentare un progetto ed un cammino più suo. E’ con il riconoscimento delle due stelle Michelin “romane” nella guida 2012 cheOliver Glowigraggiunge ancora l’olimpo della ristorazione, dopo soli otto mesi dall’apertura del nuovo locale eponimo all’interno dell’Hotel Aldrovandi Villa Borghese.

Gennarino Esposito

Uno degli chef più famosi d’Italia. Nasce a Vico e passa i suoi primi annitra svogliate lezioni alla scuola alberghiera e fine settimana ed estati passate a tritare prezzemolo e pulire verdure nelle cucine di trattorie del paese”. Ma poi arriva la fortuna o meglio emerge la bravura. Nel 1991 apre con la moglie Vittoria il suo locale a Marina di Seiano “l’unica certezza che avevo era che non avrei fatto le stesse cose che facevano decine di  ristoranti della Costiera”. Dopo quattro anni anonimi di duro lavoro, arrivano quattro durissimi mesi di stage da Vissani, fondamentale per capire che la cucina che era anche un’altra cosa dove la personalità e la creatività potevano trovare largo spazio. Nascono subito dopo alcuni piatti che hanno fatto la storia come, ad esempio, la parmigiana di pesce bandiera o la zuppetta di ricotta di fuscella con le triglie. Una cucina che si fonda su un caposaldo: pescare dal territorio e costruire piatti che soddisfino i sensi e la mente dei miei clienti. Il 2001 arriva la prima stella Michelin e l’esperienze al Luigi XVI a Montecarlo ed al Plaza Athénée a Parigi di Alain Ducasse, e poi la seconda che lo consacra tra gli chef migliori d’Italia per tecnica e preparazione, mentre per simpatia è probabilmente al primo posto

Davide del Duca

Il più giovane e meno noto, al momento. Ma si è fatto notare e bene all’Osteria Fernanda, una trattoria bistrot a Porta Portese, dove si serve un menù moderno e corretto ispirato liberamente alla cucina romana con un ottimo rapporto prezzo qualità. E il passaparola dei gourmet romanine ha decretato subito il successo. Davide del Duca è stato in gara quest’anno a Emergente Centro, il campionato dei giovani cuochi emergenti organizzato da Witaly.

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