Il ritiro di un premio, non il primo e non di certo l’utlimo della sua vita, mi ha permesso un incrocio tranquillo con Gino Sorbillo. Ed è stato piacevole scambiare con lui qualche parola ripercorrendo gli ultimi anni, quelli che hanno visto la pizza passare da prodotto qualsiasi a ruolo di primo piano per l’intero comparto della ristorazione. Gino parla con voce serena e pacata, ti cattura con il suo sorriso intelligente, ti conquista con la sua lucidità. E’ anche una nobile eccezione in un settore dove spesso l’animosità è prevalente: non una parola, nemmeno di lieve critica, verso i colleghi, ma solo un grande rispetto verso chi lo ha preceduto.