Il ristorante è storico, vanta 140 anni di vita e quindi va rispettato se non altro per la sua storia. Un ristorante quasi monotematico come è raro vedere, imperniato tutto sul baccalà con pochissime alternative, per altro ignorate dagli avventori che giustamente ordinano tutti il baccalà alla vicentina, ma non solo, perchè qui si coniuga in vari modi. Siamo con Laura Avogadri e Roberto Astuni, due ristoratori attenti, innovativi nei loro campi, ma giustamente attenti alla tradizione quando ben eseguita. Ed in effetti i piatti che arrivano sono più che accettabili e piacevoli anche oggi. Magari la sala, rimasta anch’essa fedele ad un ambiente fissato nel tempo, avrebbe bisogno di un sorriso in più.