Che accoglienza! Sarà che conosciamo questo posto da oltre 30 anni, sarà che mancavamo da qualche anno, ma certo è che Don Alfonso rappresenta al meglio (oltre alla dieta) la vera accoglienza mediterranea fatta di calore e attenzione, senza superflue smancerie. Tornare in questo locale che per un’epoca intera ha sostenuto il peso del sud suscita sempre emozioni e ricordi. Non c’era lui, Alfonso, impegnato per un premio, Livia (stupenda e bravissima) era occupatissima con il pienone del sabato sera. Ma i ragazzi (ormai grandicelli) sono stati bravissimi per farci sentire come a casa. Tanti gli assaggi che hanno confermato la nobiltà inarrivabile degli ingredienti (i mitici ortaggi di Punta Campanella, il tonnetto di lenza e così via), in ogni piatto c’è indubbiamente tanta cura e tanto amore, e la serata scorre con un ritmo festoso e piacevole. Meno ci sono piaciuti gli gnocchi e l’uovo, un pò troppo il tartufo (per altro estivo) aggiunto a tante ricette, e da citare almeno il gran finale con il soufflè di pastiera. Speriamo solo di ritornarci presto.