L’albergo è di indubbio prestigio, e anche il ristorante risulta tale, ma la brigata di sala riesce a metterti a tuo agio, e sia i prezzi (soprattutto al lunch) che il menù si fanno apprezzare per il buon equilibrio e la leggerezza. Una nota di merito al baccalà con i ceci, presentato benissimo, ma anche molto buono e alla pasticceria che ci ha offerto vari dessert: bravo il giovane Alessandro Buffolino che con calma e determinazione sta crescendo, e brava Alessandra Veronesi a coordinare la sala. Curiosità, l’angolo dei cristalli con un tavolo riccamente adornato di gioielli Swarovski da prenotare a parte.