Dieci anni di attività per quest’osteria ormai famosa. Non è il braccio povero di Enrico Crippa, come si potrebbe pensare, quanto l’alternativa tradizionale. Le materie prime sono di livello, come quelle al piano di sopra (Piazza Duomo), solo che qui si rimane più circoscritti nel territorio. E’ bello vedere la sfoglia stesa ad asciugare, è bello assistere alla gara del taglio dei tajarin come si faceva un tempo in ogni casa. Un buon servizio ci presenta una serie di ricette corrette, che ripercorrono il territorio seguendo una sana stagionalità. Ottimi gli gnocchi della val Varaita, buoni i primi, e segnaliamo anche l’insalata primavera e la lingua (anche se non c’è la foto). In cucina sovraintende Enrico Crippa, ma la faccia ce la mette il bravo e modesto Dennis Panzeri.