Ringraziamo i fratelli Marcello e Masismiliano Apollonio per questa serata a Villa Aldegheri. Siamo sui colli della val d’Illasi, con un bel panorama al piacevole fresco primaverile. Serata a misura d’uomo, in una Villa che sembra una casa, con un gruppo di invitati che alla fine diventano quasi amici grazie anche all’intrattenimento di un bravo ed abile prestigiatore. Si bevono i vini di Apollonio, buoni con un ottimo blend Divoto protagonista, in abbinamento ai piatti di Matteo Grandi (De Gusto di San Bonifacio) con un taglio tradizionale e succulento.
Rocco Lettieri
Sale ogni anno in Franciacorta la voglia di fare bottiglie sempre più mirate e di pregio. Pensiamo sia un bel segno per tutto il territorio. Tra le varie aziende che traino verso l’alto Villa, da sempre presente con soli millesimati, si presenta ora con la nuova RNA 10, Riserva Nobile dedicata ad Alessandro Bianchi fondatore dell’azienda. Una bella serata, un vino di classe eed elegante che speriamo abbia un seguito, per ora solo in poco più di mille esemplari.
Lunga e bella sosta alla Villa medicea di Artimino.Prima l’incontro con una ventina di piccoli e medi produttori di vino, olio e salumi; poi il momento della foto ricordo sull’imponente scalinata della Villa, la cena tradizionale toscana e infine un’occhiata alla cantina. Un’occasione importante per gli chef di immergersi nel territorio, di viverlo nel modo migliore, con chi gli ingredienti li produce con cura giorno per giorno. Lo scenario di questa villa rende veramente indimenticabile l’esperienza.
Oltre cento ettari di felicità, non solo per noi che la visitiamo ma per quelli che la vivono, maiali e polli inclusi. Sulle ruvidi pendici che salgono dal fiume Orcia in basso, su verso il monte Amiata, è nata negli ultimi anni un’azienda modello. C’è il vino ma è quasi marginale rispetto all’intero progetto, che punta alla creazione di un mondo integro, biologico, sostenibile, quasi indipendente.
Sono sempre più popolari i vini della Slovenia, come ha dimostrato la serata al Westin hotel di Milano. All’inizio furono Movia e Simcic ad aprirsi verso l’Italia, poi seguiti da una schiera più nutrita.
Tema: vegetariano e biologico, Svolgimento: perfetto! Grazie a 4 giovani cuochi in gamba. Partono prima Stefano Ciotti del Vicolo Santa Lucia di Cattolica con una serie di proposte con al centro i formaggi di San Patrignano vissuti in modo originale. Poi Domenico Cilenti cavalca la straordinaria bontà dell’orto del Gargano con fresca spontaneità .
A festeggiare i 25 anni di Cerviolo tre chef che hanno anche loro un buon motivo per festeggiare: 25 anni di Stella Michelin.
 I vincitori ormai li conoscete, e queste le prime foto dell’ evento.