La gioia di Roberto Allocca, l’occhio vigile di Antonello Colonna, la folla (enorme e ce ne scusiamo per il disagio con i tanti intervenuti) alla presentazione delle guide Touring, le immagini spettacolari dei territori di montagna, il violino di capra di Madesimo e lo speck lungo un metro e mezzo della Val di Fiemme, l’unione dei cuochi di Cortina d’Ampezzo e la professionalità di quelli del Campiglio, i sapori delle colline Teramane e le bollicine del Trentodoc che hanno scandito i momenti salienti dell’ evento.
Cooking for Art 2011
L’immagine di questa sciovia che porta su le padelle ben rappresenta la gioiosità e allegria di questo evento, il più noto evento gastronomico di alta quota. Non poteva mancare a Cooking for Art, la Montagna, la presentazione di questa manifestazione e a tutti un arrivederci sulle nevi dell’Alta Badia.
Roberto Allocca, giovane chef napoletano ha vinto un’equilibrata gara finale. Ognuno dei tre chef (gli altri due erano Alessio Biagi per il centro e Alessandro Cogliati per il nord) ha presentato per l’occasione un piccolo menù, primo secondo e dessert, tema la montagna che era poi il tema generale della manifestazione.
Sullo sfondo lo scenario delle montagne e sul palco sfilano i territori. C’è molta affluenza, ordinata, il pubblico segue le prenotazioni e le presentazioni dei vari territori. La montagna attrae e avvince, è sinonimo di natura, di pulizia di vita, di qualità sociale e per noi anche di qualità gastronomica. Cooking for Art al Palazzo delle Esposizioni Open Colonna ieri oggi domani.
Speck gran protagonista di Cooking for Art dedicato alla montagna. Ma accanto il principe dei prodotti, tanti altre suggestioni arrivano dai vari desk degli espositori. Al primo piano la montagna, mentre al parterre dello showcooking c’erano delle vere chicche dell’agroalimentare italiano. Cooking for Art prosegue oggi dalle 17 al Palazzo delle Esposizioni Open Colonna.