Dai tempi di Natale Rusconi, mitico direttore del Cipriani dello scorso secolo (e inizi di questo) a Giampaolo Ottazzi, attuale direttore, il Cipriani è sempre stato ed è rimasto l’hotel iconico della città. Negli anni le novità ovviamente non sono mancate ed è interessante scoprire come anche il lato gastronomico prima forse meno curato (ci si mangiava bene, ma con una cucina volutamente semplice e di impostazione veneziana), oggi è invece in primo piano. Merito anche dello chef, Davide Bisetto, che è qui da poco più di due anni e che ha portato tecnica ed eleganza, ma che plaudiamo perchè ha anche la passione dell’orto. E qui, dove un tempo c’era la storica vigna di Casanova, oggi a fianco c’è un orto rigoglioso ed esteso dove Davide giornalmente si approvvigiona delle verdure che sono poi alla base delle ricette del ristorante gourmet. C’è anche un altro ristorante, il Cips, splendido quando in stagione si sposta sulla zattera flottante, e accanto i Granai, location per eventi che durante la nostra visita era addobbato per una festa privata….e che addobbo, da sogno!