Il locale è bello, moderno, arioso, affacciato sul lungomare con comodo parcheggio. La sera un’illuminazione corretta dà ulteriore slancio alla struttura che è anche non piccola: sono tanti i coperti nella bella sala centrale, che si raddopiano in stagione con l’uso della grande terrazza. Quantità che in questo caso si sposa alla qualità. I ragazzi di sala seguiti dall’occhio attento di Roberta Ramoscelli (sorella dello chef) si muovono con precisione e senza affanno, in cucina è Antonio Scarantino poco più che trentenne, origini siciliane e poi in giro per l’Europa fino a questa esperienza che lo vede cotitolare con la signora Simonetta Biagiotti. Ed il locale si è dimostrato piacevole non solo nell’ambiente e nel servizio, ma anche a tavola. Non tanto la lunga serie di stuzzichini di onesta ma diciamo normale professionalità, quanto i due piatti principali, il primo e il secondo, di ottima ideazione e realizzazione, mentre delude la parte dolce finale della cena.