L’eredità di Gianni Brunelli

Presentazione ufficiale del libro “Le Logge”, un’occasione per ritornare a Siena e salutare tanti amici, un’occasione per ricordare quello che quest’Osteria ha rappresentato: in due parole la presa di cultura e coscienza che il mangiare non è solo nutrimento per lo stomaco. Gianni Brunelli aveva capito tutto questo, consapevolmente o inconsapevolmente, prima di tutti, e a lui dobbiamo tante cose. Un precursore che giustamente ora lodiamo e ricordiamo con tanti amici. Mancavano solo le istituzioni: possibile che Siena non si ricordi dei suoi cittadini benemeriti soprattuto in tempi come questi quando le sue antiche certezze vengono meno? Ma le Logge non è un museo, vive (e bene) il presente e Nico Artigna, lo chef, ce lo ricorda con un bel menù dove il piccione e il millefoglie meritano l’applauso (il tutto ben accompagnato ovviamente dai vini altrettanto buoni dell’azienda). Dormiamo a Siena e il risveglio è dolce: alla Pasticceria Peccati di Gola.

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