Di Redazione Witaly

Palas Cerequio

Nonostante l’aria di crisi le Langhe virano al lusso. L’immagine del piemontese attento ad apparire e misurato negli investimenti è ormai cosa passata. Il barolo è il più grande (o quasi) vino del mondo? Allora anche quello che gli gira intorno deve testimoniare la sua grandezza.

Nonostante l’aria di crisi le Langhe virano al lusso. L’immagine del piemontese attento ad apparire e misurato negli investimenti è ormai cosa passata. Il barolo è il più grande (o quasi) vino del mondo? Allora anche quello che gli gira intorno deve testimoniare la sua grandezza. Palas Cerequio sorge in mezzo alle vigne più famose, non è un palazzo, ma un insieme di cascine antiche e recenti completamente rivedute e arredate con un candore lussuoso. Proprietà della famiglia Chiarlo, ma c’è un pezzetto di Gaja e altri celebri confinanti sostengono moralmente l’impresa. Lusso e finezze architettoniche si rincorrono di suite in appartamento, e sono pronte a ricevere VIG (Very Important Gourmet) da tutto il mondo. Speriamo che l’ accoglienza sia di pari livello, perchè nella nostra breve visita qualche dubbio ce l’abbiamo avuto. Ed infine ecco il caveau delle bottiglie collezione Chiarlo: bellissimo ed emozionante, anche se un pò di quella atmosfera antica e polverosa delle grandi cantine del barolo alla fine ci manca.

l'arrivo

cascine vecchie e nuove

dettaglio

il giardino

dettaglio

la piscina

uno dei bagni

la finestra parete

cantina 1

cantina 2

cantina 3

cantina 4

cantina 5

parte la festa

il saluto di Michele Chiarlo

del figlio Stefano

di Angelo Gaja

Angelo Gaja con il sindaco di La Morra

Beppe Orsini

Francesca Ciancio e Gianni Fabrizio

il cuoco della serata: Giuseppe Ricchebuono, la Fornace al Vescovado

il vino, ovviamente di Chiarlo

 

Potrebbe interessarti