Di Redazione Witaly

Il Carraturo d’Oro

Uno dei concorsi più antichi che coinvolge i cuochi dell’ Abruzzo. L’ avevamo promesso di venirci almeno una volta, e abbiamo mantenuto fede all’impegno. Una ventina di cuochi si sono impegnati sul fronte della tradizione, innovazione e tipicità. Qualche piatto è stato lodevole, quelli che qui sotto troverete tra i premiati. Il tutto organizzato con grande passione dalla FIC, e complimenti al Presidente, Lorenzo Pace.

Uno dei concorsi più antichi che coinvolge i cuochi dell’ Abruzzo. L’ avevamo promesso di venirci almeno una volta, e abbiamo mantenuto fede all’impegno. Una ventina di cuochi si sono impegnati sul fronte della tradizione, innovazione e tipicità. Qualche piatto è stato lodevole, quelli che qui sotto troverete tra i premiati. Il tutto organizzato con grande passione dalla FIC, e complimenti al Presidente, Lorenzo Pace.

LU CARRATURE D’ORE DELLA TRADIZIONE

Lu Rintrocele

Chef DOMENICO FLORINDI

Piatto della memoria, dove la sapienza e la conoscenza delle tradizioni si esprime con un’esemplare esecuzione. Il risultato è un piatto dai profumi casalinghi, dal sapore deciso e dal buon equilibrio gustativo. L’elogio della semplicità.

 

LU CARRATURE D’ORE DELLE TIPICITA’

Ravioli di cipolla in brodo di ventricina dell’alto vastese

Chef NICOLA FOSSACECA

Un piatto quasi provocatorio che dimostra come creatività e tecnica possano esaltare in modo diverso la tipicità degli ingredienti. Cambia forma e consistenza della materia prima, sfidando e superando la sfida più difficile: l’equilibrio dei sapori.

 

LU CARRATURE D’ORE DELLA INNOVAZIONE

Interpretazione del capretto

Chef VITO GIANSANTE

Un prodotti della cultura agropastorale interpretato in chiave decisamente moderna, quasi un gioco, divertente e gustoso. Tagli, cotture, forme e consistenze diverse, affiancati da curiosi condimenti, mostrano uno stile fatto di capacità tecniche e creative.  

 

LU BUCCUNOTTE D’ORE

Bavarese al Montepulciano d’Abruzzo con biscotto di Farindola e salsa ai confetti di Sulmona

Chef LORENZO PACE

Dessert elegante e ben riuscito che muove dall’inversione tra il dolce e il salato degli ingredienti e che si sviluppa con diverse consistenze. La mirabile armonia di sapori invita continuamente a un nuovo assaggio.

 

TROFEO ANGELO DE VICTORIIS-MEDORI

La paste a lu sparone

Chef ISOLINA PETRINI

Una ricetta delle feste e della tradizione teramana, semplice e senza tempo, che si esalta nella stagione di primavera. Delicato e gustoso nella scansione di sapori, dimostra una esecuzione impeccabile e un felice riferimento ai colori della bandiera tricolore, omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia.

 

TROFEO CONSORZIO TUTELA VINI D’ABRUZZO

AL PIATTO CON IL MIGLIOR ABBINAMENTO CIBO/VINO

Chef LUCIO D’ANGELO

Cubetti di agnello scottati su crema di carciofi e lamelle di pecorino, torrone tenero di fegato al profumo di mosto cotto e grissino di pane di patate e mais.

In abbinamento Moscatello di Castiglione a Casauria Passito 2009 – Az. Agr. Angelucci.

Un piatto complesso per profumi e sapori con felici contrasti di ingredienti comprimari. Un esercizio difficile, superato brillantemente con una scelta ragionata e coraggiosa: un vino di forte personalità in grado di mettere in accordo armonioso tutti i protagonisti e in nuovo equilibrio il palato.

 

TROFEO UNIONE REGIONALE CUOCHI ABRUZZESI AL MIGLIOR PIATTO CREATIVO

Variazioni biologiche sull’ovino abruzzese: pane e ricotta, castrato al succo d’uva, gelato di coratella all’essenza di arancia

Chef MARIO RABOTTINI

Una performance artistica e culinaria che evidenziano una cultura di base non comune e un intelligente uso di nuove tecniche. Piatto ricercato e ispirato che genera creatività per forma e per sostanza. Bello da vedere e buono da mangiare.

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