Un grande show quello di ieri sera sulla piazza del WTC riservata per l’occasione. Oltre 400 invitati a celebrare l’Italian Food, quello vero, qui portato e realizzato da tanti chef che hanno insieme collaborato. Presenti anche le Autorità, con il Ministro Martina in prima linea, a sottolineare l’impegno del Governo a sostegno dell’alimentare italiano e la novità della Settimana di Cucina Italiana nel Mondo che si articolerà in oltre 1000 eventi, a partire proprio da questa serata che ne rappresneta il lancio internazionale. Un lavoro notevole quello realizzato da It-Chefs con Rosario Scarpato sempre attivo e infaticabile.
Nicola Fossaceca
Con Nicola Fossaceca andiamo in questa piccola trattoria del retroterra vastese. Una coppia volenterosa con una grande passione per le materie prime, soprattutto i formaggi che Marcello, chef e titolare, va’ a prendersi nell’entroterra molisano dove conosce ogni pastore e casaro. La cucina è semplice di buoni sapori (meglio il maialino della chitarra), la specialità sono le mazzaferrate (i carciofi del posto) in stagione che vengono proposte in vari modi, ma la differenza la fanno poi i formaggi, da non perdere.
Bella serata quella organizzata dalla famiglia Moscardi (tre generazioni in grande forma) ed è stato bello vedere come tutto l’Abruzzo o quasi sia intervenuto ed abbia contribuito con prodotti, vini, ricette e allegria alla riuscita della serata. 40 anni che hanno visto cambiare l’Italia e soprattutto l’Italia della ristorazione, quest’ultima decisamente in meglio e fa notizia.
Gran finale giovedì sera al Cafè Les Paillotes!
Terminata la gara “Chef Emergente Abruzzo 2014” e brindato al vincitore Daniele D’Alberto, la serata è continuata con una cena preparata a 12 mani. In cucina, si potevano trovare nomi come, Nadia Moscardi, Arcangelo Tinari, Nicola Fossaceca, Valerio Centofanti, Mattia Spadone ed il padrone di casa, Matteo Iannaccone. Una sfilata di piatti accompagnati da ottime etichette di Masciarelli. Le serate al Cafè Les Paillottes non finiscono mai e questo è stato solo l’inizio di una lunga serie.
21simo congresso dei JRE con una bella esposizione dei programmi ed eventi svolti, che ha toccato il punto più alto nella descrizione delle varie iniziative dedicate alla solidarietà. Poi è arrivata la presentazione della guida particolarmente apprezzata per il taglio divertente delle fotografie (anche se la diffusione è rimandata al numero di AD di aprile, dove sarà allegata). Ultimo atto ufficiale la presentazione del nuovo JRE: un JRE a tutto tondo, Paolo Trippini e il convegno di sole donne, tema l’imprenditoria femminile, che probabilmente è carente, ma forse al maschile andiamo pure peggio in questi momenti. Poi tutti nello splendido Palazzo Lana per la cena di gala organizzata con tema: il pranzo di Babette. Anche qui sole donne chef con grembiule e crestina, e gli uomini a servire al tavolo. Tutto sotto l’occhio vigile delle due Cristine al comando: Cristina Ziliani padrona di casa e Cristina Parizzi perfetta organizzatrice. Insomma un Congresso veramente al femminile.
Serata dei giovani chef al Bikini. Giovani? qui nessuno ti controlla il passaporto e la flessibilità è la parola d’ordine accanto all’allegria, quindi diciamo che erano tutti giovani per voglia di fare e partecipare. E anche tra gli ipermaturi c’era voglia di allegria e di godersi la serata graziata dalla pioggia che è comparsa solo a metà giornata, proprio quando ci doveva essere la gita in barca poi annullata per il terremoto. Come dire che Gennaro non solo è bravo, ma anche fortunato: le azzecca tutte. (continua)