L’ambiente è strardinario e sarebbe facile montarsi la testa. Ma Alfredo Russo è persona saggia, oltre che valente cuoco, ed è rimasto con i piedi per terra anche se è al quarto piano di una Reggia spettacolare. Una cucina di ottima fattura, moderna ma senza azzardi, che guarda quasi più indietro che avanti cercando di riproporre sostanza e materia prima senza artifici ed effetti speciali. Solo piccoli appunti ad un timballo elegante cui manca un pò di contrasto o a dei tortelli con forse un pò troppo pecorino, ma sono comunque due piatti buoni ed eleganti. E prima e dopo scorrono lasciando il segno la variazione di pesci al fumo, l’ottimo coniglio, l’elegante bollito.