Lo chef più bistrattato e discusso della nuova generazione ci sorride bonariamente. Avrà anche lui le sue preoccupazioni (e chi non ce l’ha di questi tempi?) ma sembra non risentirne e non seguire più di tanto le critiche e i commenti spesso malevoli che arrivano il più delle volte via web. A noi Paolo Lopriore invece è sempre piaciuto, l’abbiamo cercato da Troigros quando era lì, siamo andati pure alla Bagatelle di Oslo, ma era appena andato via, e veniamo sempre volentieri a questa tavola.
Lo chef più bistrattato e discusso della nuova generazione ci sorride bonariamente. Avrà anche lui le sue preoccupazioni (e chi non ce l’ha di questi tempi?) ma sembra non risentirne e non seguire più di tanto le critiche e i commenti spesso malevoli che arrivano il più delle volte via web. A noi Paolo Lopriore invece è sempre piaciuto, l’abbiamo cercato da Troigros quando era lì, siamo andati pure alla Bagatelle di Oslo, ma era appena andato via, e veniamo sempre volentieri a questa tavola. Per noi non è un talebano, non ha gusti strani, non ama solo l’amaro. Nel suo “Canto” libero azzarda, compone, a volte sbaglia, il più delle volte convince grazie ad un estro e visione del piatto sintetica ed essenziale. Ma ora siamo contenti che con l’anno nuovo aprirà il suo Controcanto, dove far capire a tutti che lui ama anche il gusto pieno, il cibo di sostanza, la gioia della succulenza. Paolo Lopriore al Canto della Certosa di Maggiano e in primavera anche al Controcanto, che sarà adiacente. AUGURI a tutti gli amici di queste piccole porzioni cremona per un grande 2013!