Ci vuole un bel coraggio ad affidare a una ragazza di 26 anni la responsabilità di una cucina! Non stiamo parlando di un ristorantino da 4 tavoli, ma di Borgo San Felice, relais&chateaux, una struttura diffusa di gran pregio dove il cliente deve essere coccolato, seguito nei suoi capricci e desideri, nelle sue esigenze (magari arriva a mezzanotte ed ha appetito, magari ha un’allergia e vuole cenare in camera e così via). E’ vero che dall’alto c’è una consulenza importante come quella di Francesco Bracali, ma di certo è che non dev’essere stato facile per la ragazza dover gestire tanti coetanei, perlopiù ragazzi, e fronteggiare le mille problematiche che un ristorante come questo che lavora a ritmo pieno mattina pomeriggio e sera, ha quotidianamente. Il coraggio ce l’ha avuto pure la Direzione che ha avallato e sostenuto il progetto ed il risultato è senz’altro soddisfacente. Una serie di piatti per altro non semplici ci sono arrivati a tavola con un buon ritmo, in generose porzioni e curata preparazione. Meglio le due carni, succulente e gustose, dei due primi inutilmente ridondanti.