Lo ritroviamo in quota. Chiusa l’esperienza di corso Sempione a Milano, da circa un anno è approdato a Madonna di Campiglio, una località che cerca con coraggio di proporsi anche come meta gastronomica, ed in effetti sono numerose ormai le buone tavole. Qui siamo all’Hotel Majestic, noto ai più per il frequentatissimo bar che si apre sulla piazza, ma che da alcuni mesi offre un’alternativa gourmet al piano di sotto.
Lo ritroviamo in quota. Chiusa l’esperienza di corso Sempione a Milano, da circa un anno è approdato a Madonna di Campiglio, una località che cerca con coraggio di proporsi anche come meta gastronomica, ed in effetti sono numerose ormai le buone tavole. Qui siamo all’Hotel Majestic, noto ai più per il frequentatissimo bar che si apre sulla piazza, ma che da alcuni mesi offre un’alternativa gourmet al piano di sotto. Circondato da donne, la moglie Samantha in sala e la famiglia titolare (madre e tre figlie agguerrite, c’è anche il padre, ma si vede poco), Andrea cerca di trovare il giusto equilibrio che, di questi tempi non certi ricchi di ottimismo e clientela, non è certo facile. Esperienza e professionalità non gli mancano, è in grado di passare con disinvoltura tra tradizione e innovazione, pesce e carne e anche in questa serata ce l’ha dimostrato: buono un pò il tutto, con un meno sul salmerino un pò troppo cotto e pasticciato e un doppio più sulla sella di capriolo classica buona ed elegante. Hotel Majestic a Madonna di Campiglio.