Andate a Linguiglietta, per scoprire uno dei borghi più belli d’Italia, che ora (da pochi mesi) ospita anche un ristorante di rilievo. Al comando una giovane coppia, presto sposi, Lei Chiara in sala e lui Riccardo in cucina. Un sabato sera con l’amico Luigino Filippi che di questa costa conosce metro per metro, e la saletta piena, abbiamo mangiato a buon livello una serie di piatti sfiziosi, e come noi una ventina almeno di clienti. Un giovane aiuto in sala sta a completare l’intera brigata, questo per dire che Riccardo ha fatto tutto da solo, e velocemente. Dall’ottimo pane al formidabile stuzzichino di sardenaira rivisitata, e poi i vari piatti fino ai dessert finali. Che non sono da poco, anzi! Si vede una mano collaudata e infatti poi a domanda risposta precisa: per alcune stagioni ha guidato la pasticcieria di Norbert Niederkofer al St Hubertus. Dessert di gran gusto, magari non perfetti nella presentazione, ma, ripetiamo …. da solo in cucina! Anche prima non male, anche se le note dolci (che lo chef indubbiamente ama) affiorano qua e là, nelle capesante, nella fregola. Il piatto migliore (dessert a parte): gli intensi ravioli di patate affumicate e coniglio. Infine auguri a questa giovane coppia per la loro vita privata e professionale e, quando uscite, fate un giro per il magnifico borgo.